Nelle miniere dove nascono
gli smartphone
Le terre rare nel mondo
Le terre rare, proprio in virtù delle loro proprietà chimiche, sono metalli essenziali per realizzare prodotti di alta tecnologia.
La rarità dipende dalla spartizione nel mondo di queste terre, infatti, pur essendo presenti in diversi tipi di minerali, una manciata di terreno ne contiene poche parti per milione, sono molto rari i giacimenti grandi e concentrati, da cui varrebbe la pena concentrare l'attività estrattiva.
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Cliccando su ognuna delle immagini sottostanti puoi visitare i principali giacimenti mondiali di ogni elemento in un tour virtuale globale.
Tantalio
di Stefano Galli
Il tantalio è un metallo di transizione duro e duttile e buon conduttore di calore ed elettricità; è piuttosto raro in natura e si trova nel minerale tantalite. ha moltissime applicazioni infatti può essere utilizzato in strumenti chirurgici, negli impianti di protesi, nel mondo dell'elettronica e nell'alta orologeria.
Neodimio
di Irene Torrigiani
Il neodimio non si trova mai in natura allo stato nativo, si rinviene invece in minerali quali la sabbia di monazite ed è di colore argenteo. Appartenente al gruppo delle terre rare, o lantanidi, presente nella lega chiamata mischmetal fino al 18%.
Tungsteno
di Alessio Colombo
Il Tungsteno (W), è un elemento chimico appartenente ai metalli di transizione noto per le sue proprietà reologiche.
Fa anche parte delle Terre Rare visto il suo ampio utilizzo nelle nuove tecnologie e vista la sua spartizione disomogenea sulla Terra. I due principali minerali di tungsteno sono la Wolframite e la Scheelite.
Piombo
di Francesca Carraro
Nel mondo una tra le terre rare più presenti è sicuramente il piombo, in particolare estratto da minerali come la galena, la cerussite e l'anglesite; allo stato nativo, invece, è presente ma piuttosto raro.
Viene impiegato per la fabbricazione di tubi per condutture, per caratteri tipografici; per confezionare recipienti per l’industria chimica; per la fabbricazione di piastre nelle batterie elettriche; per il rivestimento di cavi elettrici; nella produzione di vernici, smalti, adesivi e cosmetici; per la fabbricazione di proiettili per armi da fuoco; per la preparazione di composti antidetonanti per la benzina.
Per il suo elevato potere assorbente nei riguardi delle radiazioni, il piombo è largamente usato per fabbricare recipienti schermanti destinati a contenere sostanze radioattive, guanti e indumenti protettivi per radiologi, schermi protettivi e così via.
Gallio
di Elisa Galli
Il gallio è un elemento chimico di numero atomico 31 e il suo simbolo è Ga.
E' un metallo raro sulla terra, con un contenuto di 19 ppm nella crosta continentale, la sua abbondanza è paragonabile a quella del litio e del piombo.
Non si presenta in orma elementare, ma solo in forma legata, principalmente in minerali di alluminio, zinco o germanio.
I minerali più ricchi di gallio includono la bauxite e la germanite.
Dal gallio viene ricavato l'arsienuro di gallio, importante semiconduttore usato in molti dispositivi elettronici, soprattutto nei diodi LED.
Altri usi comprendono: realizzazione di specchi molto brillanti perchè aderisce al vetro e alla porcellana, semiconduttori e produzione componenti elettronici a stato solido come i transistor, realizzazione di leghe metalliche.
Antimonio
di Daniele Cannata
È un semimetallo dall’aspetto bianco-azzurrognolo.
È utilizzato come agente antifiamma, nella produzione di vernici, smalti, ceramiche, gomme e di semiconduttori, per leghe metalliche (lega piombo - antimonio: impiegata per la realizzazione di batterie).
Benché non sia un elemento abbondante, si trova in oltre 100 diversi minerali
Disprosio
di Giulia Viganò
Il Disprosio si trova principalmente nel giacimento di Bayan Obo in Mongolia e la terra rara è presente anche nei fondali dell’oceano Pacifico, in prossimità dell’isola di Minami Torishima. Presto l’Australia sarà pronta a competere con la Cina, con la scoperta di nuovi giacimenti da cui ricavare il Disprosio nel Qeensland.
L’elemento deriva dalla bastnasite e dalla monazite, dove si presenta come impurità. Altri minerali contenenti disprosio sono euxenite, fergusonite, gadolinite, policrasio, xenotime; spesso il disprosio è mescolato ad erbio e olmio.
Stagno
di Riccardo Nocita
Lo stagno è utilizzato a livello mondiale con molte leghe e, soprattutto, utilizzato per la stagnatura dell'acciaio e per il confezionamento di alimenti in lattine.
È anche uno dei primi superconduttori.
La sua fonte importante è il minerale di cassiterite, e piccole quantità sono ottenute anche attraverso la lavorazione di minerali stannite, franckeite, canfieldite e tealite.